Quando ci procuriamo una ferita, a seguito di un trauma o di un’operazione, il nostro organismo libera naturalmente una serie di proteine che hanno il compito di stimolare il processo di guarigione.
La tecnica di PRGF consiste nell’estrarre dal plasma del paziente stesso queste proteine, per ottenere un concentrato in grado di accelerare in modo naturale la cicatrizzazione e la rigenerazione dei tessuti.
La preparazione richiede un semplice prelievo venoso, molto più piccolo rispetto a una donazione. Il sangue prelevato viene poi centrifugato, per separare le piastrine dai globuli bianchi e rossi, e il concentrato così ottenuto viene messo in uno speciale fornetto che ricrea la temperatura corporea interna di 38°. Dopo 40 minuti è pronto per essere applicato sulla ferita, provocando una coagulazione immediata e riducendo sanguinamento, dolore e gonfiore.
In ambito implantologico, parodontale e in chirurgia orale, l’utilizzo di PRGF garantisce una migliore guarigione e una riduzione del dolore post-operatorio, incrementando l’efficacia del trattamento stesso.
Inoltre, applicato sulla zona trattata, questo concentrato diminuisce i rischi d’infezione e di complicazioni post-chirurgiche, migliorando il comfort del paziente.
Si tratta di una vera e propria rivoluzione, che consente di offrire soluzioni del tutto mini-invasive e personalizzate.